• Frittelle di carnevale veneziane

    Frittelle di carnevale veneziane

    Oggi scopriremo insieme la storia delle frittelle di carnevale veneziane e come preparale nel migliore dei modi. Preparatevi a festeggiare il carnevale come si deve. Con i nostri consigli stupirete amici e parenti con aneddoti su questa gustosissima pietanza . Soprattutto, i vostri commensali si leccheranno letteralmente i baffi dopo aver assaporato le vostre buonissime frittelle.

    Un po’ di storia

    Le frittelle di carnevale sono un dolce tipico della tradizione culinaria veneziana e sono diventate una vera e propria istituzione nel corso dei secoli. Queste deliziose prelibatezze, conosciute anche con il nome di frittole, consistono in un semplice impasto a base di farina, uova, zucchero e latte. L’impasto, diviso in piccole sfere, viene fritto e poi cosperso di zucchero a velo o di altri ingredienti a piacere. La loro storia affonda le radici fin nell’epoca medievale, quando le frittelle erano servite durante i festeggiamenti di carnevale. Venivano consumate a fine pasto o come spuntino sia dalle classi più agiate che dalle più povere.

    Frittelle di carnevale veneziane

    L’antica tradizione delle celebri frittelle veneziane risale come detto al lontano Medioevo, quando la città di Venezia era ancora una delle più potenti repubbliche marinare. Durante i festeggiamenti di carnevale, le famiglie più abbienti organizzavano grandi banchetti per celebrare l’evento, e le frittelle erano uno dei piatti più amati. Con il passare del tempo, queste deliziose prelibatezze divennero sempre più popolari. Grazie alla loro semplicità furono adottate anche dalle classi meno agiate, che le consumavano durante le festività o in occasioni speciali.

    Preparazione delle frittelle di carnevale veneziane

    La preparazione delle frittelle di carnevale veneziane richiede tempo e pazienza, ma i risultati sono davvero sorprendenti. Armatevi di calma e seguite passo passo i nostri consigli per delle frittelle che nessuno potrà dimenticare. Di seguito troverete una facile guida per la preparazione di circa 40 frittelle, fate le dovute moltiplicazioni se ne desiderate di più.

    Gli ingredienti

    • 500 g di farina manitoba
    • 25 g di lievito di birra fresco
    • 150 g di latte tiepido
    • 80 g di burro
    • 2 uova grandi a temperatura ambiente
    • 80 g di zucchero semolato
    • 50 g di grappa
    • 120 g di uvetta sultanina
    • 100 g di pinoli
    • 1 bacca di vaniglia
    • sale
    • olio di arachidi per friggere
    • zucchero a velo per decorare

    Preparazione delle frittelle di carnevale veneziane

    Per prima cosa, bisogna preparare l’impasto. Cominciate con il far sciogliere il lievito di birra versandolo in una piccola parte del latte tiepido. Intanto fate sciogliere il burro e mettete in una ciotola la farina necessaria e aggiungete il composto ottenuto con il lievito ed il latte. Aggiungete poi anche le uova, dopo averle leggermente sbattute, il burro sciolto e lasciato raffreddare, il resto del latte, lo zucchero. Mescolate leggermente e unite anche la grappa, i semi della bacca di vaniglia e un pizzico di sale.

    Frittelle di carnevale veneziane

    Lavorate l’impasto fino a quando non sarà diventato lucido e morbido. Poi preparate l’uvetta mettendola a mollo nell’acqua. Strizzatela, asciugatela e unitela all’impasto assieme ai pinoli. Continuate ad impastare in modo che la distribuzione di uvetta e pinoli sia il più uniforme possibile in ogni parte del composto. A questo punto formate una palla con l’impasto e adagiatela in una ciotola. Lasciatela riposare coperta in un luogo tiepido tra le 2 e le 4 ore. Coprite con pellicola e lasciate lievitare da 2 a 4 ore in un luogo tiepido. Questo permette all’impasto di lievitare e alla farina di assorbire il liquido e di acquisire la giusta consistenza.

    La cottura

    Una volta che l’impasto è pronto, bisogna riscaldare l’olio in una padella a fuoco medio. Deve raggiungere i 170° gradi; se non avete un termometro da cucina versate una piccola porzione di impasto per testare la cottura. Versate quindi delle piccole parti di impasto, grandi all’incirca quanto una noce e fatele cuocere fino a quando diventano dorate. Dopo la cottura, le frittelle vengono scolate su carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso. A questo punto si cospargono di zucchero a velo o di altri ingredienti a piacere, come cacao in polvere, cannella o zucchero vanigliato.

    Gustate le vostre frittelle di carnevale veneziane

    Oggi, le frittelle di carnevale veneziane sono diventate un’istituzione e sono celebrate in tutto il mondo. A Venezia, durante i festeggiamenti di carnevale, le frittelle sono vendute per le strade della città da ambulanti e in pasticcerie, e sono un must per chiunque voglia vivere appieno l’atmosfera di questa magica festa.

  • Ricetta Fugassa veneta

    Ricetta Fugassa veneta

    Scopriamo insieme la ricetta fugassa veneta, un dolce tipico senza il quale non si può festeggiare la Pasqua in Veneto. Si tratta infatti di un dolce, conosciuto anche con il nome di focaccia veneta, che è solito consumare nel periodo pasquale. È perfetto per essere portato come spuntino per i primi pic-nic all’aperto della stagione primaverile.

    La ricetta fugassa veneta è molto simile a quella della tipica colomba pasquale. Da questa si distingue però per la sua forma più simile a quella del panettone. Secondo l’usanza siamo di fronte ad uno di quei piatti detti “poveri” perché veniva preparata dalle famiglie meno abbienti con ingredienti semplici ed economici da reperire.

    Si impastavano assieme farina, uova, burro e zucchero con il lievito in modo da ottenere un impasto dolce e soffice. Come ornamento si utilizzavano perlopiù uva passa o confettini di zucchero. Per un tocco di profumo ed un sapore più intenso, si usava, allora come oggi, aggiungere un po’ di marsala, un vino dolce passito.

    Caratteristiche e ingredienti della Ricetta Fugassa veneta

    ricetta fugassa veneta
    • Tempi: 120 Minuti per la preparazione
      60 Minuti per la cottura
      6-7 Ore di riposo per lievitare
    • Porzioni: 10
    • Difficoltà: Media
    • Calorie: 386 a porzione

    Ingredienti per l’impasto

    • 500 gr di farina manitoba
    • 20 gr di lievito di birra fresco
    • 80 ml di latte
    • 3 uova
    • 100 gr di zucchero semolato
    • 100 gr di burro
    • 1 scorza di arancia
    • 1 scorza di limone
    • 30 ml di Marsala
    • 1 baccello di vaniglia i semi
    • 1 cucchiaino di sale

    Ingredienti per la copertura

    • 1 albume d’uovo
    • 40 gr di zucchero semolato
    • 20 gr di farina di mandorle
    • 2 cucchiaini di liquore amaretto (facoltativo)
    • granella di zucchero qb
    • mandorle qb

    Come si prepara la ricetta fugassa veneta

    Prendete dal frigo uova e burro e lasciate che si temperino. Pesate e organizzate poi tutti gli ingredienti della ricetta fugassa veneta, in modo da averli tutti a portata di mano. In un recipiente occupatevi dell’aroma per la vostra fugassa. Versate il dunque il Marsala e aggiungete i semi della bacca di vaniglia e le scorze di arancia e limone. Girate bene e mettete da parte il recipiente.
    Occupiamoci ora dell’impasto che viene preparato in due fasi. Il primo viene anche chiamato lievitino e, prima che vi si possa aggiungere la seconda parte, deve lievitare a parte. Serve a dare struttura alla focaccia durante la preparazione e la lievitazione finale.

    Preparare il lievitino

    Versate il latte tiepido in un recipiente e unite il lievito di birra, che si scioglierà al suo interno. Unite 20 grammi di zucchero e 50 di farina (togliendoli dal totale). Mescolate bene in modo che si amalgami. Tappate la ciotola con della pellicola e fate lievitare per 60 minuti.

    Trascorsa un’ora aggiungete 150 grammi di farina, 20 di zucchero e un uovo. Impastate energicamente fino a quando tutto si sarà amalgamato in un unico e compatto impasto. Aggiungete un po’ alla volta 30 grammi di burro. Impastate energicamente per 15 minuti poi adagiate il composto in un recipiente e lasciatelo al caldo e tappato per 1,5/2 ore in modo che lieviti fino a raddoppiare le sue dimensioni.

    Il secondo impasto

    ricetta fugassa veneta

    Al primo composto aggiungete 100 grammi di farina, 20 di zucchero e 1 uovo. Ripetete lo stesso procedimento svolto per il primo impasto, lavorando gli ingredienti con l’impasto finchè non si saranno ben uniti. A questo punto aggiungete 30 grammi di burro un po’ alla volta. Continuate a mescolare per 15 minuti fino a che l’impasto non risulti compatto e incordato. Anche questa volta lasciate lievitare, fino al raddoppio, per 1,5/2 ore.

    Una volta lievitato girato l’impasto su una spianatoia e manipolatelo per farlo sgonfiare un po’. Formate una sfera e adagiatela dentro l’apposito stampo di carta. Praticate un taglio ad X sulla cima della vostra fugassa e lasciate di nuovo lievitare fino al raddoppio del suo volume, che avverrà anche questa volta in circa 1,5/2 ore. La vostra ricetta fugassa veneta è quasi pronta, manca solo la copertura.

    La copertura della ricetta fugassa veneta e gli ultimi ritocchi

    Per la preparazione della copertura montate a neve l’albume e aggiungete pian piano lo zucchero. Montatelo per almeno 5 minuti, facendo in modo che il composto diventi fermo. Unite anche la farina di mandorle e il liquore all’amaretto e amalgamate delicatamente. Preriscaldate il forno, statico, impostando la temperatura a 200° C.

    Fate cuocere per 15 minuti poi abbassate la temperatura a 180° e continuate la cottura per altri 30-40 minuti. Se notate che diventa troppo scura, sistemate un foglio di carta stagnola sulla cima. Per verificare la cottura infilzate la fugassa con uno stecchino, se questo rimane pulito allora la vostra ricetta fugassa veneta è pronta. Lasciatela riposare e gustatela in compagnia.

  • Crostoli veneti ricetta

    Crostoli veneti ricetta

    Crostoli veneti ricetta, di cosa si tratta? Cenci, chiacchiere e bugie, ma anche saltasù, fiocchetti, lattughe e frappe. I Crostoli sono pietanza tipica italiana che vanta uno dai più ampi ventagli di nomi. Tradizionalmente preparati nel periodo di carnevale la crostoli veneti ricetta si contraddistingue dalle altre per l’impiego della grappa nell’impasto. Si tratta di dolci fritti, solitamente rettangolari e serviti con zucchero a velo. Gustosi e friabili, sono un must del carnevale e, appena assaggiato il primo non si riesce più a smettere. Vengono preparati con un impasto a base di uova, farina, zucchero, strutto (o burro) e grappa. Da questo impasto si genera una sfoglia gonfia dalla quale ricavare dei rettangoli che vengono poi fritti in abbondante olio bollente. Scopriamo come prepararli passo dopo passo.

    Preparare l’impasto

    Su un piano, sistemate la farina formando una montagnetta. Al suo interno versate lo zucchero, lo strutto o il burro ammorbidito, le uova e la grappa. Amalgamate utilizzando le mani fino a quando l’impasto non raggiunge una consistenza omogenea ed elastica. A questo punto dovreste aver ottenuto una sorta di panetto compatto, dividetelo in 3 diverse parti e, aiutandovi con un mattarello, stendetelo con cura. Dovete ottenere degli strati di pasta alti all’incirca 3 millimetri. Usate poi una rotellina dentellata per tagliare dei rettangoli dall’impasto steso, potete anche usare un coltello tradizionale ma perdereste la forma classica dei crostoli. Incidete infine i rettangoli con un taglio al centro.

    Iniziate a preparare l’olio per la cottura. Per la buona riuscita della crostoli veneti ricetta raccomandiamo l’utilizzo di olio di arachidi. Contando su un punto di fumo a una temperatura più alta infatti è l’ideale per questa ricetta in quanto, servendo molto bollente, si corre meno il rischio di farlo bruciare.

    Crostoli veneti ricetta, la cottura

    Intanto in una padella lasciate scaldare bene l’olio e, una volta che questo diventa bollente, ponete con attenzione i quadretti di pasta appena ottenuti. Mettetene pochi alla volta in modo da non far freddare troppo l’olio e da farli cuocere comodamente e ben separati. Lasciateli cuocere fino a che non avranno raggiunto una colorazione dorata e facendo attenzione a girarli di tanto in tanto in modo che la cottura sia omogenea da entrambi i lati.

    Quando raggiungete la cottura ideale, tirateli fuori dall’olio con un mestolo forato e sistemateli con cura su della carta da cucina assorbente. Queste due ultime accortezze sono fondamentali per eliminare l’olio in eccesso e garantire la giusta fragranza dei crostoli. Prima di servirli dovete aspettare che si freddino. A questo punto siate generosi con un’abbondante spolverata di zucchero a velo. I vostri primi Crostoli veneti sono finalmente pronti per far leccare i baffi a tutti i vostri commensali, siamo lieti di aver contribuito con la nostra crostoli veneti ricetta!

    Crostoli veneti ricetta

    Consigli e conservazione dei Crostoli

    Nel caso in cui l’impasto vi sembri eccessivamente compatto è conveniente mettere del vino bianco frizzante per ammorbidirlo. Potete anche spolverare un cucchiaino di lievito in polvere per aumentarne volume e morbidezza. In questo caso, ricordate di farlo riposare all’incirca per un’ora prima di continuare con la ricetta. Non scordate di fare il taglio al centro dei crostoli prima adagiarli nell’olio. Questa pratica è necessaria per evitare la formazione di bolle d’aria che in fase di frittura finirebbero con il riempirsi d’olio e compromettere la cottura. In questo modo i vostri dolci saranno più delicati e friabili.

    Generalmente consumati a fine pasto, sono ottimi accompagnati da un vino passito. Se volete rimanere nella cultura enogastronomica del veneto il consiglio è quello di sorseggiare un Recioto della Valpolicella. Se vi piacciono le bollicine, la friabilità dei crostoli aiuterà ad esaltare anche un buon prosecco, rigorosamente veneto.

    I crostoli possono essere conservati per due/tre giorni in un sacchetto di carta ben sigillato oppure in una confezione ermetica.

    Qualche curiosità sulla crostoli veneti ricetta

    I crostoli veneti sono dolci di carnevale tipici dell’entroterra veneto e, nonostante siano molto simili, si distinguono dai galani, dolci che riempiono le tavole dei veneziani nello stesso periodo. I crostoli appaiono più voluminosi e meno croccanti rispetto ai galani che sono più sottili e friabili. La diversità è soprattutto nell’impasto e nel modo di stendere il composto, la pasta infatti viene stesa per ottenere una base più sottile.

    La diffusione piuttosto omogenea in tutto il territorio italiano fa di questo dolce tradizionale una vera e propria leggenda. La crostoli veneti ricetta affonda le sue radici fin nell’epoca degli antichi romani, che si dilettavano nella preparazione dei “frictilia”. Si trattava di semplici dolcetti preparati con farina e uova e fritti utilizzando il grasso di maiale. Nell’antica Roma imperiale vigeva l’usanza di celebrare i saturnali, un ciclo di festività dedicate all’insediamento nel tempio del dio Saturno e alla mitica età dell’oro, corrispondente al nostro carnevale. In questo periodo venivano preparati frictilia in quantità elevate perché le scorte dovevano essere sufficienti a coprire tutto il periodo della Quaresima. In quei giorni venivano distribuiti lungo le vie a tutti i cittadini che festeggiavano in giro per la città.

    L’abitudine di preparare questi dolcetti si è tramandata fino ai giorni nostri, concedendo al tempo e alle libertà territoriali di esprimerli in varianti leggermente diversi, come nel caso della crostoli veneti ricetta che impiega la grappa nell’impasto. In Italia è sempre più raro trovare in circolazione questi dolci fritte nel grasso e più in generale la tendenza è quella di usarlo sempre meno nella ricetta, sostituendolo con il burro o altre alternative.

    Se siete interessati ad altri dolci tipici della cucina veneti curiosate nel nostro blog e leggete l’articolo sulla torta sabbiosa ricetta.

  • Torta sabbiosa ricetta

    Torta sabbiosa ricetta è facile da preparare rispetto a molte torte ed è ottima per la colazione da accompagnare con caffelatte o succo, o come merenda.

    La torta sabbiosa è così chiamata per la sua consistenza che ricorda la sabbia per la sua granulosità. Fuori croccante e dentro soffice è il dessert perfetto da mangiare in ogni momento della giornata grazie al suo sapore delicato.

    E’ anche chiamata torta dei tre e fra poco vedremo perché!

    Torta sabbiosa ricetta – come prepararla

    Come dicevamo, è molto semplice da preparare i tempi di cottura sono abbastanza brevi, rispetto a molte altre torte che prevedono l’uso di ingredienti particolari e tecniche specifiche. Non ti serviranno nemmeno particolari strumenti da utilizzare. Ovviamente l’uso della planetaria faciliterebbe le fasi della preparazione.

    Per prima cosa serviranno pochi ingredienti che probabilmente avrai già in frigo:

    • 300 g di fecola di patate
    • 300 g di zucchero semolato
    • 300 g di burro morbido
    • 3 uova a temperatura ambiente
    • 1 baccello di vaniglia
    • 1/2 bustina di lievito per dolci

    In alcune ricette troviamo anche la farina, oltre alla fecola di patate, che la rende ancora più soffice. Nell’impasto si può aggiungere anche della scorza di limone biologico.

    Passaggi da fare per torta sabbiosa ricetta

    I passaggi da fare sono in realtà pochi, ma bisogna prestare un po’ di attenzione alla montatura dell’uovo e a setacciare bene la fecola di patate per evitare che si creino dei grumi.

    1. Per fare una perfetta torta sabbiosa ricetta, prima cosa è necessario prendere il burro e unirlo allo zucchero, poi aggiungete i tuorli d’uovo uno alla volta e montateli fino a ottenere un composto spumoso.
    2. Adesso prendete la fecola, unite il lievito e setacciate il composto. Dopo aggiungetelo al composto di prima e nel frattempo, prendete gli albumi e montateli a neve. Aggiungete questi ultimi al composto e mescolate dal basso verso l’alto.
    3. Prendete una tortiera con cerniera e imburratela. Versate il composto e livellate con una spatola di gomma, in modo da omogeneizzare il tutto.
    4. Mettete la torta in forno preriscaldato a 160 gradi e lasciate cuocere per 45/50 minuti.
    5. Togliete la torta dal forno e lasciatela intiepidire prima di toglierla dallo stampo. Lasciate poi, raffreddare.

    Tempi di preparazione

    Come abbiamo già detto, i tempi di preparazione non sono lunghi, durano circa 30 minuti. Quelli di cottura tra 45 e 50 minuti.

    L’esecuzione è semplice perché, come dicevamo, i passaggi sono pochi e facili. L’unica accortezza che bisogna avere sta nel montare bene gli albumi e i tuorli separatamente. Ma anche nel setaccio della fecola.

    Torta sabbiosa ricetta – vini da abbinare

    Torta sabbiosa ricetta si presta bene sia a colazione che come dessert dopo pasto e per questo è abbinabile a dei vini dolci come Recioto, o un Marsala e molti altri. In generale, vini corposi fruttati sia rossi che bianchi, spumanti brut e prosecchi si sposano bene con la sua consistenza burrosa e soffice.

    Questa ricetta è tipica della regione Veneta. Scopri i piatti tipici veneti cliccando sul link!

    Potete servire la torta sabbiosa con il nostro Asolo Prosecco Superiore Extra Dry D.O.C.G. Scopri la ricetta risotto ai gamberi lime e il nostro prosecco.

    Creme e frutta da abbinare

    Torta sabbiosa ricetta tradizionale veneta non prevede delle creme da servire con la torta sabbiosa, ma noi ve ne proponiamo qualcuna come la crema pasticcera, zabaione, crema inglese e anche la chantilly. Oppure l’immancabile cioccolato, Nutella, crema di nocciola, cioccolato fondente e cioccolato bianco. O anche crema di pistacchio.

    Insomma, è una torta dal sapore delicato al quale combinare un sapore più forte come quello di una crema oppure una marmellata di frutta. In molti ristoranti infatti, questa torta viene servita con una confettura di ciliegia o di fragole, oppure con dei lamponi o delle arance.

    In alternativa alla crema, potete optare per una spolverata di zucchero a velo o di cacao per decorare.

    Conoscete già la crostoli veneti ricetta? Scoprili in tutta la loro bontà grazie alla nostra ricetta.