Vini tipici del veneto
I vini tipici del Veneto vantano una tradizione storica. Iniziata dagli etruschi e tramandata fin dai tempi dell’antica Roma ad oggi, passa dal medioevo e dalla serenissima Repubblica di Venezia. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da scoprire sui vini tipici del Veneto.
L’arte di fare il vino in Veneto
La sua speciale posizione e le sue caratteristiche territoriali la rendono una regione produttiva sia in termini quantitativi che qualitativi. L’offerta vinicola è infatti di altissima qualità e molto variegata. Grazie alla composizione eterogenea dei terreni (basaltici, sabbiosi, argillosi, vulcanici e calcarei), i vini tipici del Veneto sono davvero speciali. Inoltre è utile sottolineare che si tratta della regione in cui si produce più vino rispetto a tutte le altre in Italia. Con i suoi 95.000 ettari di vigneti produce infatti oltre 11 milioni di ettolitri di vino, a fronte di una produzione nazionale di circa 50 milioni. Parliamo del 20% della produzione italiana, numeri che non possono passare inosservati.
I vini tipici del Veneto. Scopriamo i vigneti principali
Il Veneto vanta uvaggi autoctoni di altissimo pregio dai quali nascono vini di qualità celebri in tutto il mondo. Tra le uve rosse più usate sono da citare i vitigni della Valpolicella. Primi fra tutti, Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara, dai quali nascono il Bardolino e I grandi rossi della Valpolicella. Di grande importanza sono anche gli internazionali Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Si usano tanto in purezza quanto per dar vita a blend in stile bordolese di estrema eleganza e bontà. Ricordiamo invece tra quelli a bacca bianca, il Glera, con si produce l’immancabile prosecco, il Garganega, il Trebbiano di Soave e gli internazionali Pinot Bianco e Chardonnay.
Al momento sono presenti tra le denominazioni venete 14 DOCG, 28 DOC e 10 IGT. Scopriamo le aree di produzione più importanti dei vini tipici del Veneto.
Le zone del vino Veneto:
- Lugana – Qui cresce l’uva Trebbiano di Lugana, conosciuta dai locali anche come Turbiana. Da oltre 900 ettari di vite, questo vitigno da vita ad un bianco armonioso, dal gusto fruttato e il corpo ben strutturato. Da qualche anno, con questa stessa uva, si producono anche dei metodo classico di alta qualità.
- Bardolino – In questa zona si produce l’omonimo Bardolino, oltre che buonissimi rosati e altri vini rossi freschi e giovani. I vigneti maggiormente usati in questa zona sono il Corvina, Il Rondinella e il Molinara. Queste stesse uve danno vita anche a ottimi vini da invecchiamento. Tra questi citiamo il Bardolino Superiore che a cui è stata data la denominazione DOCG nel 2001.
- Valpolicella – Qui si coltivano Corvina, Corvinone e Rondinella per produrre vini rossi dalla forza decisa e molto strutturati come il Valpolicella DOC. Tra i vini tipici del Veneto, degni di nota per le loro particolari modalità di produzione sono il Valpolicella ripasso e l’Amarone. Il primo si ottiene tramite due distinti passaggi sulle fecce, ovvero i depositi liquidi che sedimentano alla base e sulle pareti delle botti dopo la fermentazione. La produzione dell’Amarone prevede invece che le uve vengono prima appassite naturalmente.
Le altre zone dei vini tipici del Veneto:
- Monti Lessini e Colli Berici – Qui si coltivano perlopiù Garganega e Trebbiano di Soave, da cui nasce la DOC Soave. Questa denominazione è famosa per bianchi delicati ma caratterizzati da un impatto gusto-olfattivo molto deciso. Da qualche anno alcune aziende hanno deciso di riprendere l’invecchiamento in legno. I vini bianchi così prodotti riescono a dare il loro meglio a distanza di alcuni anni dalla vendemmia. Degno di nota è anche il vino dolce Recioto di Soave. Nella zona dei Colli Berici crescono anche rossi internazionali, come Cabernet Sauvignon e Merlot, e l’autoctono Tai rosso.
- Vicenza, Padova e Treviso: Nell’area sud-est della provincia di Vicenza esiste la DOC Breganze, che include vini rossi, bianchi e passiti. La sua fama è data soprattutto dall’impiego del vitigno autoctono Vespaiola per la produzione del passito Torcolato di Breganza. Nell’area di Padova sono state registrate due DOCG: il Moscato Fiori d’Arancio e il Friularo di Bagnoli, fatto con il Friularo. La zona di Treviso ospita invece l’area di produzione di spumanti più importante di tutta Italia. Qui prende vita il Prosecco, il più noto di vini tipici del Veneto. Questo vino è quasi sicuramente quello a cui si deve la fama mondiale del made in Italy nel settore vinicolo. Per ultima citiamo la DOCG Lison, discendente della DOC Lison Pramaggiore. Oltre che fonte di vini eccellenti a dall’alto livello qualitativo è interessante citarla in quanto contraddistinto dall’impiego di forme di allevamento storiche come la Pergola veronese e il Belussi.
Adesso che conosci le zone di produzione e le caratteristiche dei vini tipici del Veneto, vorrai approfondire le tue conoscenze. Scopri i migliori vini veneti da cucina in questo nostro articolo, così da stupire i tuoi ospiti con portate gustose e prelibate.