Gli gnocchi alla fioretta, al contrario di quanto si possa intuire dal nome, sono un primo piatto a base di latte. Sono infatti, realizzati con la fioretta che è una sorta di ricotta liquida. Questo piatto fa parte della tradizione culinaria veneta ed è molto apprezzato in tutta Italia, anche dagli esperti che molto spesso propongono delle varianti moderne.
Le origini degli gnocchi alla fioretta
Gli gnocchi alla fioretta, nel dialetto veneto gnochi alla fioreta, sono tipici della valle dell’Agno, e in particolare di Recoaro Terme. Ogni anno viene organizzata una festa paesana che li celebra in tutta la loro bontà per 26 giorni.
Gli gnocchi sono un piatto molto antico creato dai pastori veneti che avevano la necessità di non andare a intaccare le scorte dei formaggi più quotati. E’ un piatto della tradizione vicentina e ha ricevuto una Denominazione Comunale proprio per la rigorosità nella preparazione della ricetta.
Pastori e contadini sono le figure che ci hanno tramandato l’arte della cucina contadina caratterizzata dall’impiego di prodotti del territorio sani e senza aggiunta di conservanti. La bontà di questi piatti nasce proprio dai loro prodotti.
La ricetta tradizionale
Per preparare gli gnocchi alla fioretta servono questi ingredienti: farina, fioretta, sale e burro. Vediamo in semplici passaggi come preparare gli gnocchi.
- Innanzitutto, bisogna creare un composto omogeneo mescolando 400 g di farina con 1 litro di fioretta in un recipiente. Il risultato finale sarà simile a una pastella.
- Poi, in una padella facciamo sciogliere del burro e aggiungiamo qualche foglia di salvia.
- Mettiamo a bollire dell’acqua con il sale.
- Nel frattempo creiamo gli gnocchi alla fioretta con le mani o aiutandovi con due cucchiai delle dimensioni che preferite.
- Una volta portata a ebollizione l’acqua, immergiamo gli gnocchi e dopo pochi minuti riemergeranno. Successivamente passateli in padella con il burro e la salvia e per qualche minuto.
Per servirli infine, basta aggiungere una spolverata di formaggio grattugiato o una grattata di noce moscata che la ricetta tradizionale non prevede, però.
La fioretta
La fioretta è una ricotta semiliquida ottenuta non scolando del tutto il siero. A seconda della quantità di siero infatti, si possono ottenere diverse consistenze più o meno adatte all’uso che ne se vuole fare. Il sapore della fioretta è neutro, simile a quello del formaggio fresco, ma con una punta acida.
Per questo negli gnocchi alla fioretta, la consistenza è semiliquida, e l’aggiunta alla farina le dà quella malleabilità che serve per realizzare degli ottimi gnocchi.
A differenza degli gnocchi di patate infatti, gli gnocchi con la fioretta hanno una consistenza sicuramente più morbida e meno farinosa, ma anche meno collosa. Per questo non hanno bisogno di tipi di cottura o di condimenti particolari per ammorbidirli e renderli meno secchi. Il burro e la salvia gli danno quel tocco di dolciastro in contrasto con l’acido della fioretta.
La fioretta è uno dei formaggi freschi quindi, più utilizzati nel nord Italia e volendo possiamo proporlo in diversi modi oltre che sottoforma di gnocchi. Trattandosi di un formaggio ricco di proteine, può essere accostato a verdure e ortaggi freschi.
Altre varianti gnocchi alla fioretta
Gli gnocchi alla fioretta sono De.Co. dal 2007 ovvero di Denominazione Comunale. Infatti, la Denominazione Comunale non prevede nessuna aggiunta di altri ingredienti, ma molti chef e cuochi hanno rivisitato questo piatto aggiungendo degli ingredienti, ma mantenendo quelli della ricetta tradizionale e secondo preparazione usuale. Così come nella ricetta del Risotto al radicchio e speck dove l’aggiunta della scamorza dolce rappresenta anche un aggiunta di sapore.
Alcune varianti di ricetta prevedono l’impiego di aromi che vengono aggiunti dopo la cottura e durante l’impiattamento. Per esempio, una spolverata di noce moscata è ideale per garantire un tocco forte e deciso a questo piatto dal sapore delicato. Il sapore delicato della fioretta è infatti, abbinabile alle spezie forti anche, come il pepe nero. Tutte queste rimangono comunque delle piatti tipici veneti, che nel nostro articolo specializzato potete trovare.
L’aggiunta di pancetta affumicata e prosciutto.
Come succede per altre ricette i formaggi dal gusto non troppo forte e tendente al dolce, vengono spesso abbinati ai sapori decisi dei salumi stagionati e speziati. Infatti, nelle ricette rivisitate degli gnocchi alla fioretta troviamo la pancetta affumicata o il prosciutto affumicato.
Inoltre, si possono aggiungere nell’impasto delle uova per rendere la consistenza più compatta e in modo da riuscire a lavorarlo meglio.
Oltre alla carne, è possibile condire gli gnocchi con i funghi oppure con sugo di pomodoro che sebbene, non rispettano le regole della ricetta tradizionale, danno un sapore più intenso.
Non vi resta che provare questa gustosa ricetta dell’arte culinaria veneta molto antica, ma che rimane attualmente apprezzata da tutta Italia tanto da proporre delle varianti moderne.